Melbourne, the place to be.
di Susanna Del Tredici
Il posto per essere.
Ma per essere cosa?

Sono tante le ragione che ci spingono a partire.
C’è chi parte semplicemente per staccare la spina, per trovare un po’ di pace e di relax. Alcuni decidono di partire perché sentono il bisogno di ascoltarsi, trovarsi o semplicemente ritrovarsi. C’è chi parte perché ha bisogno di rinascere. C’è chi vuole semplicemente conoscere, sperimentare, capire. C’è chi parte perché ha voglia di mettersi alla prova. Ma soprattutto si parte per crescere.

Ecco, secondo me Melbourne è il posto perfetto per crescere, per essere quello che sei e sforzarti ogni giorno per essere migliore.
Quando si pensa al futuro credo che la cosa importante non sia tanto capire cosa si vuole fare, dove si vuole arrivare ma che tipo di persona vogliamo essere.
Ci si lascia alle spalle tutto, si è soli. Soli con uno zaino in spalla e una valigia da ventitré chili in cui farci stare tutto il necessario per un anno intero, per quattro stagioni.
La cosa più pesante che dovrete metterci dentro sono un paio di Dr. Martens perché non c’è spazio per rancori, paure e ferite che bruciano. Bisogna partire più leggeri che si può perché qui le emozioni sono forti, sono tante e la gente che vi porterete per sempre nel cuore sarà ancora di più.

Dicevo, portatevi il necessario per quattro stagioni che potrete assaporare in sole 24h appena atterrerete a Melbourne.
Qui non c’è spazio per chi è meteoropatico, non c’è spazio per chi soffre i cambi repentini di temperatura e non c’è spazio per chi quando pensa all’Australia si immagina in bikini ogni giorno.

A Melbourne devi essere forte. A Melbourne l’unica cosa che importa è sapere chi sei.
Se sai chi sei puoi sopravvivere a tutte le intemperie, anche quelle dell’anima.
Qui la gente è sempre felice, si lavora, si fa sport e ci si spacca di birrette e BBQ. Melbourne mi ha insegnato che se vuoi condurre uno stile di vita sano, le cose da evitare non sono carboidrati, alcol e come super yummy ma le facce di c…
Non so se lo posso dire ma sicuramente avrete capito.
Per me Melbourne è il posto per essere se stessi e per essere se stessi bisogna conoscersi.
Platone mi ha insegnato che il primo passo da compiere per conoscersi è conoscere i propri limiti. Una volta che sai chi sei puoi prenderti cura della tua anima anzi devi prendertene cura.
La filosofia mi ha insegnato la così detta epimèleia heautoù.
Ma Melbourne mi sta insegnando a vivere.

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