L’Haute Corse e le sue infinite possibilità
di Clio Costella
Dopo 15 viaggi in Corsica, posso affermare con forza che quest’isola meravigliosa non mi ha ancora stancata.
Ogni anno mi viene voglia di tornarci, perché mi sento come a casa.
E allora le ore trascorse in traghetto per raggiungerla diventano uno strazio, vedere le coste di Bastia diventa un sollievo.
E l’odore del maquis che la pervade la rende unica al mondo.
Prima di partire bisogna scegliere con che mezzo affrontare il viaggio. Si, perchè in Corsica si può andare a piedi, in moto, in bici o con un kayak sul tetto della nostra auto!
Se scegliete di andare a piedi ci sono svariati percorsi ben segnalati da intraprendere, se invece desiderate avventurarvi tra le strette strade del Col de la Bavella la moto deve essere il vostro mezzo di trasporto. Per ora io ho solamente viaggiato in auto, ma non senza sorprese.
L’itinerario di cui vi voglio parlare è quello che percorre l’Haute Corse.
Partendo da Bastia (porto di arrivo principale dei traghetti) vi consiglio di dirigervi verso Erbalunga, piccolo paesino dominato dall’antica torre genovese.
Lungo questo itinerario troverete moltissime torri genovesi, alcune affascinanti e perfettamente conservate.
La strada scorre piacevolmente e dietro ogni curva troverete l’azzurro mare a stupirvi ogni volta.
Visto il lungo viaggio in traghetto e il sole caldo di questa meravigliosa isola, propongo un tuffo nella spiaggia bianca di Macinaggio, la spiaggia più bella dell’Haute Corse, ma non fermatevi troppo, proseguendo presto arriverete alla famosa punta del “dito”!
Fermatevi a Barcaggio per ammirare lo splendido mare e la costa che leggermente scende al mare, sempre inondata dal profumo avvolgente del maquis.
Noi abbiamo scelto come base d’appoggio la bellissima, ma molto turistica, Calvi.
Qui potete trovare tantissimi café che propongono ogni sera musica dal vivo e gelati strepitosi, naturalmente non è da perdere!
Penso sia un ottima base d’appoggio perché consente di avere vicino qualsiasi tipo di servizio e anche i raggiungere località caratteristiche come Pigna.
Paese esclusivamente pedonale, è stato riqualificato negli anni Settanta aggiungendo una caratteristica vincente alla sua già straordinaria bellezza.
Nelle casette in sasso potete trovare piccole botteghe di artigiani esclusivamente locali, concerti di musica polifonica (consiglio d’ascolto “I muvrini – A te Corsica”)e rappresentazioni teatrali.
Ma se volete vivere un emozione forte dovete avventurarvi nel deserto Des Agriates per raggiungere la spiaggia de Saleccia che non ha nulla da invidare alle bianche spiagge caraibiche.
Devo essere onesta, noi l’abbiamo trovata un pochino affollata da turisti, ma questo certo non spegne il fascino delle sue acque cristalline.
Per raggiungerla dovete essere però muniti di un fuoristrada, o se proprio siete dei grandi sportivi potete raggiungerla tramite bicicletta ma non vi sono punti di ristoro e nemmeno alberi sotto cui ristorarvi, del resto sempre un deserto è!
Potrei raccontarvi ancora ed ancora delle bellezze di questa mia isola del cuore, ma per questa volta decido di fermarmi parlandovi di Corte.
Si trova nella parte centrale della Corsica ma raggiungibile da Calvi in poche ore d’auto. Anche se piccola e molto antica, può vantare di un Museo sulla Storia Corsa (ovviamente tutto in dialetto corso con traduzione in francese) e dell’Università Pasquale Paoli.
Nella parte alta del paese potete trovare una meravigliosa terrazza da cui scattare foto memorabili.
Ringraziamo Clio per il prezioso contributo che i suoi 15 anni in Corsica hanno dato a Martripblog. I testi e le splendide foto sono di proprietà esclusiva di Clio Costella. Cliccando su "Clio", nella sezione CATEGORIE, potrete visualizzare tutti gli articoli di Clio su Martripblog. Godeteveli!